A seguito di una ricerca-intervento realizzata nel 2015, l’Amministrazione Comunale sta sviluppando un progetto complessivo sul tema della disabilità, coinvolgendo un centinaio di famiglie direttamente interessate dal problema. In questo contesto è emersa la priorità di destinare 2 unità abitative per persone con disabilità con l’obiettivo di incrementare forme di autonomia e uscita dalla propria famiglia. Il progetto di housing sociale si situa quindi nell’area degli alloggi per l’autonomia potenziale, da costruire con percorsi di avvicinamento alla vita indipendente con le persone con disabilità, e con la collaborazione e il coinvolgimento sia delle persone che vivranno nella casa, nella parte destinata ad alloggi per famiglie solidali, sia dell’intera comunità locale che verrà coinvolta nel progetto.

Le due unità abitative pensate per persone con disabilità medio-lievi hanno l’obiettivo di incrementare forme di autonomia e appartenenza alla propria comunità. L’housing sociale è rivolto a persone in situazione di fragilità e disabilità, parzialmente non autosufficienti e con un buon grado di autonomia che richiedono un bisogno di accompagnamento, assistenza e sorveglianza in un contesto protetto. Si intende promuovere abilità utili a creare consapevolezza, autodeterminazione, autostima e maggiori autonomie spendibili per il proprio futuro, sia nell’ambito familiare che sociale e professionale. L’intervento si realizza attraverso attività di sostegno alla vita e alla quotidianità e si fonda sull’idea che gli ospiti abbiano la possibilità di sperimentare un percorso di vita al di fuori della propria famiglia.

La finalità degli appartamenti protetti è quella di garantire il benessere della persona disabile attraverso lo sviluppo e la realizzazione di una vita dignitosa, in parziale autonomia, all’interno di uno “spazio casa” e in un “ambiente familiare” condiviso con altre persone, mantenendo costantemente il rapporto con il territorio. Coltivare il proprio benessere significa anche avere degli scopi, percepirsi appartenenti ad una realtà affettiva accogliente, poter incrementare le proprie autonomie e avere la possibilità di agire delle scelte in relazione all’età e alle possibilità, sperimentandosi in diversificate attività, mansioni e dinamiche relazioni interpersonali.